Non è reato darsele in famiglia

Pubblicato il 14 febbraio 2009

La Cassazione, VI sezione penale, con sentenza n. 6490 del 13 febbraio 2009, è intervenuta riducendo la portata applicativa del reato di maltrattamenti in famiglia. In particolare, i giudici di legittimità hanno annullato una condanna impartita dal Tribunale di Roma ad un uomo che aveva picchiato la moglie davanti ai figli. L'assoluzione è in formula piena “perché il fatto non sussiste” in quanto le violenze fra moglie e marito - si legge nella sentenza - erano frutto di un retaggio culturale e sociale particolarmente disagiato e poiché mancava, nell'imputato, la volontà di voler prevaricare moglie e figlia. Nel caso di specie, la famiglia viveva in un clima di “permanente tensione” condizionato da anomalie comportamentali di tutti i suoi componenti: anche la moglie, in particolare, aveva gravi problemi psichici e di alcool che portavano a vere e proprie “aggressioni fisiche a iniziativa non solo dell'imputato ma anche della moglie”.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

CU 2025: regolarizzazione tardiva con ravvedimento operoso

09/05/2025

Nautica da diporto: contributi per motori elettrici. Proroga domande

09/05/2025

Erasmus per giovani imprenditori 2025: al via lo scambio professionale in Europa

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy