Notai raggiunti dalla crisi

Pubblicato il 25 ottobre 2009 Si è appena chiuso il congresso dei notai, a Venezia. Dove un tema dibattuto con interesse è stato l’assegnazione, ad opera delle Giustizia, di ottocentoquaranta sedi più a Nord che a Sud. Il relativo decreto è oggetto di impugnazione presso il Tribunale amministrativo regionale. La questione aggancia il tema della crisi economica, giunta fino alla professione notarile e avvertita con maggiore intensità proprio nella periferia del meridione. Il presidente Paolo Piccoli ha rilasciato un’intervista sul decreto. Uno stralcio: “Ho proposto al Ministero di riscriverlo tenendo conto della forte crisi”. La Cassa di previdenza della categoria fornisce numeri che allarmano. Risulta che, lo scorso 2008, il 30 per cento delle nuove pensioni è stato chiesto da professionisti ritirati prima del raggiungimento dei requisiti.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

E' nullo il contratto di apprendistato senza formazione

17/10/2025

Esonero contributivo parità di genere: codice “L239” valido da ottobre a dicembre 2025

17/10/2025

Commercialista trattiene la contabilità dell’ex cliente: è appropriazione indebita

17/10/2025

TFR, indice di rivalutazione di settembre 2025

17/10/2025

Compravendita immobiliare, l’irregolarità catastale non annulla l’atto

17/10/2025

CPB 2025: FAQ su benefici premiali, esonero IVA e scadenze di adesione

17/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy