Notaio trattiene più denaro Sospeso

Pubblicato il 04 febbraio 2017

La Corte di Cassazione, seconda sezione civile, ha confermato la sanzione disciplinare della sospensione dalla professione per otto mesi, irrogata ad un notaio che aveva trattenuto importi versati dai clienti, in misura superiore a quelli dovuti e pagati all'Erario, quale sostituto d’imposta.

Senza consenso, finalità prudenziale non giustifica

In opposizione alla propria condanna, il professionista invocava la finalità “prudenziale” del deposito di denaro in questione, con lo scopo, ossia, di recuperare le maggiori somme che l’Erario avrebbe potuto richiedere in considerazione della possibile maggiore tassazione applicabile.

Anche volendo aderire a detta ricostruzione - conclude la Corte con sentenza n. 2927 del 3 febbraio 2017 - il notaio va comunque ritenuto responsabile del contestato illecito disciplinare, per non aver ottenuto il preventivo consenso dei clienti, che non erano stati nemmeno informati di tale iniziativa. 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Agricoltura, contributi Inps: importi e scadenze 2025

03/07/2025

Ammortizzatori sociali e tutele contro il caldo estremo: firmato il Protocollo

03/07/2025

DDL zone montane: incentivi per lo smart working e bonus natalità

03/07/2025

Gesto violento sul lavoro e danneggiamento: sì al licenziamento

03/07/2025

Cassa Forense: graduatorie ospitalità, centri estivi, studi, famiglie numerose

03/07/2025

Legge di delegazione europea 2024: novità per PMI

03/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy