Notifica del controricorso via Pec

Pubblicato il 17 marzo 2014 Con ordinanza n. 5457 del 10 marzo 2014, la Corte di cassazione si è occupata di notificazioni ed elezione di domicilio nell'ambito del procedimento per Cassazione.

In particolare, i giudici di legittimità hanno ribadito che, qualora il ricorrente indichi, nell'atto di impugnazione, sia un domicilio in Roma, sia l'indirizzo di posta elettronica e non, invece, una sola fra tali indicazioni, il controricorso può essere indifferentemente notificato sia presso il detto domicilio, sia tramite posta elettronica.

E' questa – si legge nel testo della decisione – la corretta lettura del secondo comma dell'articolo 366 del Codice di procedura civile, là dove allude alla indicazione dell'indirizzo di posta elettronica come determinante l'individuazione del luogo delle notificazioni da farsi al ricorrente in Cassazione in via alternativa all'elezione di domicilio a Roma.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Consulenti del lavoro: in scadenza la seconda rata contributiva all'ENPACL

20/06/2025

Controllo digitale sul lavoro: rischi e sfide del monitoraggio

20/06/2025

Bando Isi 2024: concluso click day del 19 giugno

20/06/2025

Tessere di identificazione dei lavoratori per rafforzare la sicurezza sul lavoro

20/06/2025

Bonus edilizi, la prima casa è agevolata

20/06/2025

Revoca delle dimissioni: iter, tempistiche e obblighi

20/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy