Notifica del controricorso via Pec

Pubblicato il 17 marzo 2014 Con ordinanza n. 5457 del 10 marzo 2014, la Corte di cassazione si è occupata di notificazioni ed elezione di domicilio nell'ambito del procedimento per Cassazione.

In particolare, i giudici di legittimità hanno ribadito che, qualora il ricorrente indichi, nell'atto di impugnazione, sia un domicilio in Roma, sia l'indirizzo di posta elettronica e non, invece, una sola fra tali indicazioni, il controricorso può essere indifferentemente notificato sia presso il detto domicilio, sia tramite posta elettronica.

E' questa – si legge nel testo della decisione – la corretta lettura del secondo comma dell'articolo 366 del Codice di procedura civile, là dove allude alla indicazione dell'indirizzo di posta elettronica come determinante l'individuazione del luogo delle notificazioni da farsi al ricorrente in Cassazione in via alternativa all'elezione di domicilio a Roma.
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