Notifiche atti processuali alla p.a. Agli indirizzi Pec presso il Ministero

Pubblicato il 03 ottobre 2017

Ai fini della notifica telematica di un atto processuale ad una pubblica amministrazione, non può utilizzarsi qualunque indirizzo di posta elettronica certificata, ma solo quello inserito nell'apposito elenco tenuto dal Ministero della giustizia (in base al combinato disposto di cui al D.m. n. 40/2016, D.l. n. 179/2012 e D.Lgs. n. 82/2005), al quale gli Enti avrebbero dovuto comunicare i propri indirizzi entro il 30 novembre 2014. In difetto di tale iscrizione, la notificazione degli atti processuali può essere validamente eseguita solo con le tradizionali modalità cartacee.

E’ quanto chiarito dal Tar per la Basilicata, Sezione prima, con sentenza n. 607 del 21 settembre 2017, dichiarando inammissibile il ricorso di una candidata ad una procedura concorsuale indetta da una Asl – che aveva impugnato la delibera di valutazione dei propri titoli da parte della Commissione esaminatrice – in quanto notificato presso un indirizzo Pec non inserito nel registro tenuto dal Ministero della giustizia.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bonus psicologo: ecco le graduatorie definitive

09/12/2025

Nuovo Bonus mamme: chi può fare domanda entro il 31 gennaio?

09/12/2025

Fondo “Dopo di Noi”: riparto per l’annualità 2024

09/12/2025

Cessione crediti DTA: ribadito il divieto di compensazione

09/12/2025

Trattamento IVA case modulari: quale regime?

09/12/2025

Semplificazioni: nuove regole su beni donati e accettazione di eredità

09/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy