Novità in materia di contribuzione per i professionisti pensionati

Pubblicato il 02 gennaio 2012 Da gennaio 2012, secondo quanto disposto dal Decreto Legge n. 98 del 2011, convertito nella Legge n. 111/2011, i professionisti che svolgono l'attività lavorativa anche in età pensionabile dovranno versare i contributi alla cassa previdenziale di riferimento in misura pari al 50% della contribuzione prevista per gli iscritti.

Le casse professionali, entro sei mesi dal 6 luglio 2011, data di entrata in vigore della manovra, avrebbero dovuto adeguare i propri statuti e regolamenti alle nuove disposizioni, rendendo obbligatoria l'iscrizione e la contribuzione anche per i pensionati ancora al lavoro. Qualora non lo avessero fatto entro il 5 gennaio 2012, scadenza del termine, è prevista la norma di salvaguardia che prevede comunque il versamento del 50% dell'aliquota contributiva prevista per gli iscritti.

Il completo esonero dal pagamento non si è ottenuto, quindi, nonostante l'interpretazione autentica dell'articolo 2, comma 26, della Legge n. 335/1995 prevista dalla manovra estiva, che con il comma 12 dell'articolo 18 ha stabilito l'esclusione dall'obbligo di contribuzione alla gestione separata Inps dei soggetti già pensionati di casse professionali.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ccnl Telecomunicazioni. Fondo solidarietà bilaterale

16/12/2025

CCNL Telecomunicazioni. Addendum dell'11/11/2025

16/12/2025

CCNL Autostrade e trafori - Verbale di accordo del 28/11/2025

16/12/2025

Autostrade e trafori concessionari. Stagionalità

16/12/2025

Saldo IMU 2025 in scadenza

15/12/2025

Terzo settore e IVA: le novità del decreto

15/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy