OCF su esame avvocato: no a stravolgimento delle prove

Pubblicato il 26 ottobre 2020

L’Organismo Congressuale Forense ha approvato, il 24 ottobre, un deliberato in tema di esame di Stato a seguito delle notizie da ultimo apparse in ordine ad iniziative di riforma della relativa disciplina.

Si tratterebbe – secondo l’OCF – di iniziative che, partendo dalle difficoltà organizzative connesse con la situazione emergenziale Covid in atto, stravolgerebbero profondamente l’assetto dell’esame di abilitazione all’esercizio della Professione Forense, già a partire dalla sessione in corso.

Per l’Organo di rappresentanza politica dell’Avvocatura, le ipotesi di riforma circolate “non consentono di dare soluzione alle problematiche igienico-sanitarie connesse alle sedute per lo svolgimento delle prove di esame, ma nello stesso tempo imporrebbero, attraverso riforme normative emergenziali in un momento di grande difficoltà delle istituzioni, di dare corso ad una improvvisata azione di approntamento di moduli del tutto innovativi, senza sufficiente ponderazione in ordine alla adeguatezza e agli effetti che ne deriverebbero”.

L’Avvocatura – si rende noto nella delibera - ha avviato un profondo percorso di riflessione sulla propria legge professionale, estesa anche all’assetto del tirocinio e dell’esame di abilitazione, che sfocerà nelle determinazioni del Congresso Nazionale Forense, quale “Massima Assise” dell’Avvocatura Italiana.

OCF: sessione di esame con modalità in atto ed adeguamenti strettamenti necessari

In detto contesto, è “di fondamentale e imprescindibile importanza dare corso alla sessione di esame secondo le modalità già in atto, con i soli adeguamenti strettamente necessari allo svolgimento in sicurezza delle prove e pur con le cautele e le precauzioni imposte dalle esigenze igienico-sanitarie”.

Ciò posto, l’OCF ha deliberato di dare mandato all’Ufficio di Coordinamento su due fronti:

Sul tema dell’esame di abilitazione forense, nel frattempo, è stata presentata un’interrogazione parlamentare al Guardasigilli, Alfonso Bonafede, da parte del deputato Cosimo Ferri (Iv), per chiedere, preso atto della situazione emergenziale in corso, l’indicazione di una modalità alternativa con la quale espletare l'esame da avvocato 2020/2021. A giorni dovrebbe giungere la risposta del ministro.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Permesso del soggiorno. Inps: in attesa del rinnovo, spetta la NASpI

26/04/2024

Fondo adeguamento prezzi 2024, in scadenza la prima finestra temporale

26/04/2024

Progetti di reinserimento lavorativo 2023: chiarimenti dall'INAIL

26/04/2024

Bonus riduzione plastica monouso. Regole

26/04/2024

Impresa senza linea telefonica: va risarcita la perdita di chance

26/04/2024

Pensione anticipata per gli addetti a lavori usuranti: domanda in scadenza

26/04/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy