Ok alle acquisizioni di atti amministrativi esteri anche senza rogatoria

Pubblicato il 13 luglio 2012 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 27763 del 12 luglio 2012, ha confermato la misura cautelare del sequestro preventivo disposta nei confronti dei beni di un imprenditore, indagato per frode fiscale, sulla base di un’indagine effettuata dalla Guardia di finanza con riferimento ai conti bancari che lo stesso deteneva in Italia e all’estero.

A fronte delle doglianze dell’imprenditore, il quale lamentava l’illegittimità dell’utilizzo degli atti esteri in assenza di una rogatoria internazionale, i giudici di legittimità hanno sottolineato come la documentazione acquisita dalla Guardia di finanza, attenendo al procedimento di accertamento fiscale e avendo natura di atto amministrativo, esulasse dalla disciplina relativa alle rogatorie.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Videofonografici - Ipotesi di accordo del 14/04/2025

30/04/2025

Videofonografici - Nuovi minimi e una tantum

30/04/2025

Riforma magistratura onoraria: la legge entra in vigore

30/04/2025

Countdown per i somministrati al 30 giugno 2025: cosa cambia

30/04/2025

CCNL Energia e petrolio - Ipotesi di accordo del 16/04/2025

30/04/2025

Energia e petrolio - Nuovi minimi e altre novità

30/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy