Ok allo status unico di figlio

Pubblicato il 30 ottobre 2010
Nella seduta del 29 ottobre scorso, il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge delega finalizzato a modificare la disciplina della filiazione in modo tale da equiparare, sostanzialmente, i diritti dei figli legittimi con quelli dei figli naturali. Il testo del disegno di legge è stato messo a punto da un’apposita Commissione per lo studio e l’approfondimento di questioni giuridiche afferenti la famiglia, istituita presso il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 

La nuova disciplina dovrebbe prevedere un unico status di “figlio”, eliminando, così, la distinzione tra legittimo e naturale; qualora, poi, si renda necessario indicarne l’origine, è previsto l'utilizzo delle espressioni “figli nati nel matrimonio” e di “figli nati fuori dal matrimonio”. Prevista anche un'estensione della presunzione di paternità del marito rispetto ai figli nati o concepiti nel matrimonio nonché l'introduzione di un limite temporale per impugnare il riconoscimento dei figli. Il futuro decreto delegato dovrà essere approvato entro 12 mesi.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Metalmeccanica Pmi Confimi - Verbale di accordo del 14/07/2025

18/07/2025

Gestione eventi lesivi: dall'Inail il nuovo manuale 2025

18/07/2025

Dl fiscale: ravvedimento speciale e IMU per enti sportivi non commerciali

18/07/2025

Attività subacquee e iperbariche: sorveglianza sanitaria e libretto informatico

18/07/2025

Sezioni Unite: il credito sopravvive alla cancellazione della società

18/07/2025

Certificati di infortunio: nuova modalità telematica per i medici di patronato

18/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy