Omesse dichiarazioni di società cartiera. Responsabile per dolo eventuale l’amministratore di diritto

Pubblicato il 17 gennaio 2018

L’amministratore di diritto di una società che opera come cartiera, emettendo fatture per operazioni soggettivamente inesistenti solo per giustificare acquisti di merce in nero effettuati da un’altra società, è comunque tenuto agli obblighi fiscali quali la presentazione della dichiarazione ed il pagamento dell’Iva.

Al soggetto può infatti imputarsi il dolo eventuale in quanto, come accertato dalla Corte d’appello, le condotte omissive avevano come scopo l’evasione fiscale visto che la mancata presentazione della dichiarazione fiscale ed il mancato versamento dell’Iva erano relazionati alle operazioni inesistenti.

Con sentenza n. 1590 del 16 gennaio 2018 la Corte di cassazione evidenzia come l’amministratore di diritto in quanto prestanome, di fronte al reato di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi o dell’Iva, è responsabile a titolo di concorso per omesso impedimento dell’evento, mentre l’amministratore di fatto è responsabile come autore principale in quanto effettivo titolare della gestione sociale.

La sentenza precisa che l’imputazione al prestanome richiede che questi abbia agito col fine specifico di evadere le imposte.

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