Pagamenti pa, il Durc incide nell'indicatore di tempestività

Pubblicato il 30 luglio 2015

I tempi di acquisizione del Durc non giustificano il protrarsi dei tempi dei pagamenti a carico della pubblica amministrazione. Il periodo di tempo intercorrente tra la richiesta del documento unico di regolarità contributiva e il suo ottenimento è incluso nel calcolo dell'indicatore annuale e trimestrale di tempestività del pagamento. Dal 1° luglio, si evidenzia, i tempi di acquisizione del documento si sono accorciati, vista la possibilità di consultazione on line del Durc e il suo ottenimento in tempo reale.

La precisazione arriva dalla Ragioneria generale dello Stato con la circolare n. 22 del 22 luglio 2015, con la quale il Dipartimento interviene fornendo indicazioni e chiarimenti sul calcolo dei pagamenti delle amministrazioni pubbliche.

Nel documento, tra l'altro, si chiarisce che l'Iva non rientra nell”importo dovuto” in caso di applicazione del regime c.d. split payment e che interessano il calcolo tutte le fatture, a prescindere dalla data di emissione o dalla data di stipula del contratto.

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