Per il concordato contraddittorio «obbligato»

Pubblicato il 26 febbraio 2005

Il contribuente che non rispetta gli accordi presi con il Fisco, in materia di “Pianificazione fiscale concordata” è suscettibile di essere oggetto di accertamento parziale, al fine di potere recuperare, in tal modo, l’imposta relativa alla differenza tra il reddito dichiarato e quello contenuto nella proposta accettata dal contribuente. L’avviso di accertamento potrà essere inviato dall’Amministrazione finanziaria sia in caso di mancanza di reddito quanto di ammontare di ricavi o compensi congrui, con unica eccezione nel caso in cui il contribuente opponga all’Ufficio “accadimenti straordinari e imprevedibili” che hanno contribuito a generare un reddito inferiore a quello oggetto di pianificazione. Molti contribuenti che aderiranno alla Pfc potranno, a questo punto, avanzare tale scusante e, di conseguenza, i casi di contraddittorio con gli Uffici potranno aumentare notevolmente.  Inoltre, va ricordato che, anche a seguito dell'avviso di accertamento parziale, il contribuente ha la possibilità di inoltrare istanza di accertamento con adesione per la definizione dell'atto.

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