Per la proroga del trattenimento è necessario garantire il diritto di difesa

Pubblicato il 03 marzo 2010
La Cassazione, con sentenza n. 4869 depositata lo scorso 1° marzo, ha cassato, senza rinvio, il decreto con cui il Giudice di Pace di Roma aveva convalidato la proroga, per trenta giorni, del trattenimento di una cittadina nigeriana in un centro di accoglienza in attesa del completamento della procedura di identificazione.

I giudici di legittimità, accogliendo il ricorso presentato dalla donna, hanno affermato che "per l'adozione dell'ordinanza di convalida e implicitamente, ma non meno certamente, per l'emissione del provvedimento di proroga del trattenimento stesso" è necessario garantire la difesa e il contraddittorio dell'interessato. Circostanza, questa, non riscontrata nella vicenda in oggetto in quanto il provvedimento era stato adottato de plano, senza la convocazione camerale dell'interessata e del suo difensore.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

MIMIT: risorse aggiuntive per innovazione e Contratti di Sviluppo

16/10/2025

Equipollenza corsi formativi gestori della crisi: precisazioni del CNDCEC

16/10/2025

Salario minimo: dalla rappresentatività alla maggiore applicazione

16/10/2025

Bando Brevetti+ 2025, contributi a fondo perduto

16/10/2025

Dalla rappresentatività alla prevalenza applicativa: la nuova logica del salario minimo

16/10/2025

Commercialisti, nuovo Regolamento formazione professionale continua: tutte le novità

16/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy