Per le Spa privatizzate c’è l’obbligo del libro unico

Pubblicato il 14 ottobre 2008 Le risposte ai quesiti giunti nella casella di posta elettronica dedicata al libro unico, messa a disposizione degli operatori dalla Fondazione studi del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro (quesitilibrounico@consulentidellavoro.it), chiariscono che il soggetto destinatario del nuovo libro unico del lavoro è il datore di lavoro privato, con la sola esclusione del datore di lavoro domestico. Mentre, nessun obbligo di istituzione e tenuta del nuovo libro investe il pubblico impiego. Per tale settore è sufficiente la gestione del prospetto paga anche senza alcuna numerazione sequenziale. L’elenco tassativo degli appartenenti ala pubblica amministrazione è reso nell’articolo 1, comma 2, del Dlgs 165/01. Sono da considerare soggetti privati e non pubblici le strutture che conservano comunque la natura di soggetti privati, ossia le società privatizzate (normalmente Spa) a prevalente o totale capitale pubblico.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Legge per la semplificazione in vigore: staff house, nulla osta, CIG e LOAgri

18/12/2025

Rinnovazione ipotecaria: regole operative e pagamenti

18/12/2025

Prima casa e vendita infraquinquennale: preliminare non evita la decadenza

18/12/2025

Cassazione: licenziamento illegittimo se il CCNL limita le videoriprese

18/12/2025

Legge Semplificazione, riapertura dei termini per Tremonti Ambiente e Conto energia

18/12/2025

Decreto sicurezza sul lavoro è legge. Collocamento mirato: convenzioni fino al 60%

18/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy