Per l’Irap 3 miliardi di gettito in più

Pubblicato il 27 marzo 2006

Dai primi dati del ministero dell’Economia, ancora non ufficiali e in via di completamento, sull’andamento delle entrate tributarie e degli enti territoriali, rilevati su base annua, si evince una crescita di tutte le principali imposte: Ires, Irap e Irpef. Ad un anno dall’entrata in vigore dell’Ires, che proprio con la dichiarazione del 2005 ha preso il posto dell’Irpeg, l’imposta sulle società ha, infatti, evidenziato una crescita del gettito del 20%; nello stesso periodo di riferimento, l’imposta sulle attività produttive è cresciuta dell’8-9%, mentre l’Irpef, nonostante le riduzioni previste dal secondo modulo della riforma fiscale, sempre nel 2005, ha messo a segno un +3%, evidenziando un incremento di oltre 4 miliardi di euro in termini assoluti. La crescita del gettito erariale complessivo è stata pari ai 368-370 miliardi di euro tra imposte dirette e indirette; tale cifra si dovrebbe attestare intorno agli 8-9 miliardi, pari al 2,5/3%, al netto dei condoni. Quella descritta è da considerarsi sicuramente come una buona performance per le Entrate, che lascia aperte però molte incognite per il futuro. Alla luce della difficile congiuntura economica in cui si è operato nel 2005, dei maggiori oneri richiesti alle imprese con il versamento di novembre e dei saldi e degli acconti già pagati sulla distribuzione eccezionale di utili si potrebbe pensare ad una brusca frenata delle entrate per il 2006 con l’ulteriore rischio che una buona parte dei soggetti Ires potrebbero addirittura ritrovarsi, con la prossima autoliquidazione, in credito d’imposta.

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