Polizze catastrofali obbligatorie: chiarimenti MIMIT

Pubblicato il 06 agosto 2025

Con il decreto ministeriale del 18 giugno 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha introdotto un’importante novità normativa: le imprese che intendono accedere ad alcuni incentivi pubblici dovranno stipulare polizze assicurative a copertura dei danni causati da eventi catastrofali, come terremoti, alluvioni e altre calamità naturali.

Questa misura nasce con l’obiettivo di promuovere una maggiore resilienza del sistema produttivo nazionale, garantendo che i beneficiari degli aiuti pubblici siano adeguatamente tutelati contro eventi naturali distruttivi sempre più frequenti.

Avviso MIMIT

Con un avviso pubblicato il 5 agosto 2025, il MIMIT ha fornito alcuni chiarimenti fondamentali sull’ambito di applicazione della nuova disciplina.

In particolare, è stato precisato che il decreto del 18 giugno riguarda esclusivamente gli strumenti agevolativi gestiti dalla Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese (DGIAI), disciplinati da decreti emanati dal solo Ministro delle Imprese e del Made in Italy.

NOTA BENE: L’elenco degli incentivi riportato nel decreto non deve essere considerato esaustivo. È infatti in corso un processo di adeguamento della disciplina che coinvolgerà altri incentivi, sempre sotto la competenza della DGIAI, ma la cui regolamentazione è definita di concerto con altri Ministeri.

Gli incentivi attualmente coinvolti

Il decreto del 18 giugno ha già individuato una prima serie di incentivi ai quali si applica l’obbligo di stipula della polizza catastrofale. Si tratta di strumenti molto rilevanti per il sostegno alle imprese italiane:

Questi incentivi saranno soggetti all’obbligo assicurativo con scadenze e modalità differenziate, come previsto dalla normativa.

NOTA BENE: Il chiarimento del MIMIT è, dunque, importante per comprendere che l’attuale quadro normativo è in evoluzione. Al momento, l’obbligo riguarda una parte definita di incentivi, ma il processo di aggiornamento è attivamente in corso. Nuovi strumenti agevolativi potranno essere aggiunti all’elenco nei prossimi mesi, in funzione delle intese istituzionali con altri Ministeri competenti.

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