Possibile il ricorso via Pec, anche prima del processo amministrativo telematico

Pubblicato il 22 settembre 2017

La notifica del ricorso che insatura il processo amministrativo, può avvenire per posta elettronica certificata (PEC), nel rispetto delle disposizioni che la regolano, anche prima dell’adozione del D.p.c.m. n. 40 del 16 febbraio 2016 – recante le regole tecnico operative per l’attuazione del processo amministrativo telematico - ed indipendentemente dall’autorizzazione presidenziale, di cui all’art. 52, comma 2 c.p.a.

Così statuendo, il Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, con sentenza n. 6 del 19 settembre 2017, ha accolto le ragioni di una società cooperativa, che aveva impugnato la statuizione del Tar di declaratoria di irricevibilità del proprio ricorso, proposto per l’annullamento dell’aggiudicazione definitiva, da parte di un Comune, del servizio di assistenza domiciliare anziani e disabili.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Permesso del soggiorno. Inps: in attesa del rinnovo, spetta la NASpI

26/04/2024

Fondo adeguamento prezzi 2024, in scadenza la prima finestra temporale

26/04/2024

Progetti di reinserimento lavorativo 2023: chiarimenti dall'INAIL

26/04/2024

Bonus riduzione plastica monouso. Regole

26/04/2024

Impresa senza linea telefonica: va risarcita la perdita di chance

26/04/2024

Pensione anticipata per gli addetti a lavori usuranti: domanda in scadenza

26/04/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy