Possibili applicazioni per il rito sommario di cognizione

Pubblicato il 07 settembre 2009
Il rito sommario di cognizione, così come introdotto con la legge 69/2009 di riforma del processo civile, potrebbe essere utilmente utilizzato con riferimento alle liti immobiliari. Con questo strumento, per il quale non è necessaria l'istruzione della causa e che si chiude con un'ordinanza con gli stessi effetti di una sentenza, se non appellata entro 30 giorni, potrebbero agevolmente risolversi liti concernenti delibere assembleari, infiltrazioni e così via. In generale, possono essere introdotte con il rito sommario di cognizione tutte le cause in cui il tribunale giudica in composizione monocratica, cause, dunque, che non siano di competenza di altro giudice.

Eleonora Pergolari
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