Prelievo dei titoli senza il consenso del coniuge. Comunione da ripristinare

Pubblicato il 25 novembre 2013 Nel caso in cui uno dei due coniugi compia atti di straordinaria amministrazione nei confronti di beni mobili appartenenti ad entrambi senza il consenso dell'altro, quest'ultimo non potrà ottenere l'annullabilità dell'atto compiuto bensì solo la condanna a che il primo coniuge venga condannato al ripristino dello stato della comunione precedente l'atto di disposizione.

E' quanto ricordato dai giudici di legittimità nel testo della sentenza n. 25625 del 14 novembre 2013, in una vicenda in cui un coniuge aveva prelevato dei titoli azionari appartenenti alla comunione legale senza interpellare l'altro.
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