Prescrizione nei reati edilizi

Pubblicato il 14 aprile 2016

Le Sezioni unite penali della Corte di cassazione si sono pronunciate in materia di reati urbanistici e relativa prescrizione rispondendo a due specifiche questioni di diritto loro sottoposte.

Sospensione nel computo dei termini prescrizionali

In particolare, i giudici di legittimità hanno risposto affermativamente ai quesiti rimessi:

Nel corpo della decisione, il massimo Collegio di legittimità ha, dapprima, fornito un’ampia disamina sulle varie posizioni ermeneutiche dei giudici di legittimità per quel che concerne la specifica normativa urbanistica, soffermandosi, in particolare, sulla differenza tra condono edilizio e sanatoria.

Entrambi gli istituti, e le relative procedure – viene spiegato nel testo della sentenza n. 15427 del 13 aprile 2016 – presuppongono periodi di sospensione diversamente disciplinati, che assumono specifico rilevo riguardo al computo del termine massimo di prescrizione del reato.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Attività ferroviarie - Verbale di accordo del 30/7/2025

08/08/2025

CCNl Enti di sviluppo industriale - Stesura dell'1/8/2025

08/08/2025

Ccnl Consorzi ed Enti di Sviluppo industriale. Rinnovo

08/08/2025

Ccnl Attività ferroviarie. Rateizzazione una tantum

08/08/2025

Contributi ferie non godute: versamento entro il 20 agosto

08/08/2025

Congedo di paternità obbligatorio: anche alla madre intenzionale dal 24 luglio

08/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy