Previsto l’aumento della tassazione delle forme pensionistiche complementari

Pubblicato il 03 novembre 2014 Ai sensi dell’art. 17, comma 1, D.Lgs. n. n. 252/2005, relativo al regime tributario delle forme pensionistiche complementari, i fondi pensione sono soggetti ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura dell'11%, che si applica sul risultato netto maturato in ciascun periodo d'imposta.

Il D.L. 24 aprile 2014, n. 66, convertito con modificazioni dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89, ha disposto - con l'art. 4, comma 6-ter – che per l'anno 2014 l'aliquota prevista dal citato articolo 17, comma 1, sia elevata all'11,50%.

Il testo ufficiale del DDL Stabilità 2015 diffuso dal Governo, all’art. 44, comma 1, prevede che i fondi pensione saranno soggetti ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 20%, che si applicherà sempre sul risultato netto maturato in ciascun periodo d'imposta.

Un aumento non di poco conto che rischia di far perdere appeal alla c.d. pensione complementare.
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