Procedura d'infrazione sulle tariffe massime degli avvocati italiani

Pubblicato il 25 marzo 2010
La Commissione europea ha dato avvio alla procedura d'infrazione contro l'Italia con riferimento alla normativa interna che prevede tariffe obbligatorie massime per le attività giudiziali e stragiudiziali degli avvocati. Secondo l'istituzione comunitaria, detta previsione sarebbe contraria al diritto di stabilimento e alla libera prestazione dei servizi.

Per il Governo italiano, per contro, la legge interna lascerebbe, in realtà, libertà nella contrattazione in quanto l'applicazione delle tariffe è “solo un criterio sussidiario utilizzabile in assenza di un consenso liberamente determinato dalle parti nell'esplicazione della loro autonomia contrattuale”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Telecomunicazioni. Addendum dell'11/11/2025

16/12/2025

CCNL Autostrade e trafori - Verbale di accordo del 28/11/2025

16/12/2025

Sdoganamento centralizzato all’importazione: fase 2 dal 16 dicembre

16/12/2025

Pace contributiva 2024–2025: ultimi giorni per la domanda

16/12/2025

Pagamenti PA ai professionisti: il no dei commercialisti al blocco dei compensi

16/12/2025

Relazione RPCT anticorruzione 2025: proroga ANAC al 31 gennaio 2026

16/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy