Procedura d'infrazione sulle tariffe massime degli avvocati italiani

Pubblicato il 25 marzo 2010
La Commissione europea ha dato avvio alla procedura d'infrazione contro l'Italia con riferimento alla normativa interna che prevede tariffe obbligatorie massime per le attività giudiziali e stragiudiziali degli avvocati. Secondo l'istituzione comunitaria, detta previsione sarebbe contraria al diritto di stabilimento e alla libera prestazione dei servizi.

Per il Governo italiano, per contro, la legge interna lascerebbe, in realtà, libertà nella contrattazione in quanto l'applicazione delle tariffe è “solo un criterio sussidiario utilizzabile in assenza di un consenso liberamente determinato dalle parti nell'esplicazione della loro autonomia contrattuale”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Organo di revisione dell’ente e collaborazione con Corte dei Conti

24/10/2025

Pensione anticipata: i contributi figurativi contano con la riforma Fornero

24/10/2025

Dogane: nuove semplificazioni per la reintroduzione in franchigia

24/10/2025

Prima casa: ammesso il sequestro preventivo per reati tributari

24/10/2025

Rimborsi chilometrici dei professionisti: novità dal 2025

24/10/2025

Correzione del Modello 730: come e quando usare il 730 integrativo o Redditi PF

24/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy