Processi più snelli e veloci

Pubblicato il 15 agosto 2008

Di seguito tutti gli interventi contenuti nella Finanziaria (decreto 112/2008) in materia di giustizia, misure che costituiscono un assaggio della riforma ora sottoposta al vaglio dei legislatori. Per i giudizi attivati dopo la manovra, la mancata comparizione delle parti a due udienze successive non comporta più solo la cancellazione della causa dal ruolo, bensì anche la sua estinzione. Al fine di razionalizzare il processo del lavoro, è stata disposta la lettura della sentenza conclusiva del processo subito in udienza, mentre la stesura della decisione può essere rinviata solo in caso di particolare complessità della controversia. L'esordio per la Class action è stato rinviato al 1° gennaio 2009 a causa della necessità di elaborare una specifica forma per ottenere risarcimenti anche dalla p.a. E' stato gradualmente introdotto l'obbligo delle notificazioni e comunicazioni telematiche nel corso del procedimento e la previsione dell'albo telematico. Sono stati disposti tempi serrati per il recupero delle spese di giustizia: entro un mese dal passaggio in giudicato o dalla definitività del provvedimento l'ufficio deve procedere all'iscrizione a ruolo della cartella del debitore. Sono state introdotte alcune misure al fine di accelerare il processo amministrativo; si è giunti alla riforma organizzativa del Consiglio di Stato, grazie all'eliminazione della distinzione tra commissioni consultive e commissioni giurisdizionali, alla perezione dei giudizi dopo 5 anni e alla previsione dell'indennizzo, in caso di irragionevole durata del processo, solo se la parte abbia presentato una istanza di prelievo. Relativamente al contenzioso tributario, gli uffici finanziari sono chiamati a confermare, entro sei mesi, l'interesse a coltivare i ricorsi pendenti avanti alla commissione tributaria a pena di estinzione.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ai riders etero-organizzati spettano tutele da subordinati

04/11/2025

Commercialisti: sì alla legge di bilancio 2026, ma serve correggere le criticità

04/11/2025

Sospensione del lavoro: la Cassazione conferma la continuità dell’obbligo contributivo

04/11/2025

Legge di Bilancio 2026: le osservazioni dei consulenti del lavoro

04/11/2025

Riporto perdite fiscali nelle fusioni, è obbligatoria la perizia di stima

04/11/2025

Professionisti: come tassare i contributi in conto impianti dopo la riforma

04/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy