Professioni, l’Ue chiede garanzie

Pubblicato il 19 aprile 2008 Il professionista che vuole esercitare la propria attività in un paese diverso da quello di origine si deve adeguare alla procedura di riconoscimento del paese in cui si vuole stabilire.
A tale conclusione è giunta la Corte del Belgio che ha negato ad un soggetto di esercitare la professione di agente immobiliare o usufruire del titolo professionale autorizzato dal Biv (istituto degli agenti immobiliari belga) senza aver sostenuto la prova attitudinale all’uopo richiesta.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Prevedi, cosa cambia dal 1° ottobre

22/08/2025

Indennità di disoccupazione: niente restituzione senza reintegra effettiva

22/08/2025

Entrate: effetti fiscali su concordato e branch exemption

22/08/2025

ASSE.CO è esclusiva dei consulenti del lavoro

22/08/2025

Corte UE: favor rei anche per sanzioni amministrative penali

22/08/2025

Dazi, dichiarazione congiunta Usa-Ue

22/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy