Professionisti mai esclusi dalle indagini bancarie

Pubblicato il 15 settembre 2008 La Cassazione, nella sentenza 22179 del 2008, entra nel merito di una controversia tra il Fisco ed un contribuente sorta prima della modifica normativa che estende (dal 2005) la disciplina delle indagini bancarie anche ai lavoratori autonomi. I giudici hanno chiarito che il Fisco, prima della citata estensione, poteva utilizzare le indagini bancarie anche sui redditi dei liberi professionisti. Dunque, anche ai lavoratori autonomi si rendeva applicabile la presunzione prevista dalle norme in materia che prevedeva che i prelevamenti dal conto corrente potevano essere qualificati come ricavi se il contribuente non era in grado di dimostrare di averne tenuto conto della nella determinazione del reddito poiché estranee all’attività esercitata. Si ricorda che l’estensione è stata operata dalla Finanziaria 2005 con l’aggiunta del termine “compensi” alla norma che prevedeva di considerare “ricavi” i prelievi bancari che non risultavano dalla contabilità.
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