Proroga del termine per Modello 770 semplificato

Pubblicato il 04 giugno 2025

Il termine per l’avvio dell’invio mensile del modello 770 in versione semplificata da parte dei sostituti d’imposta è stato posticipato al 30 settembre 2025. La nuova scadenza, che sposta in avanti quella inizialmente fissata al 30 aprile, è stata ufficializzata dal direttore dell’Agenzia delle Entrate attraverso il provvedimento n. 241540 del 3 giugno 2025.

Il riferimento è al provvedimento agenziale n. 25978 del 31 gennaio 2025 che ha stabilito le modalità di comunicazione dei dati aggiuntivi delle ritenute e trattenute, che i sostituti d’imposta possono trasmettere unitamente al modello F24, in alternativa alla presentazione del modello 770. Vediamolo.

Dichiarazione semplificata per i sostituti d’imposta con massimo cinque dipendenti

Con il provvedimento n. 25978 del 31 gennaio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha definito le regole operative per l’adozione della dichiarazione semplificata da parte dei sostituti d’imposta con non più di cinque dipendenti, come alternativa alla presentazione del modello 770.

Questa nuova modalità consente ai datori di lavoro che, al 31 dicembre dell’anno precedente, impiegano fino a cinque dipendenti, di comunicare mensilmente i dati relativi alle ritenute e trattenute attraverso il modello F24 telematico. In questo modo, viene meno l’obbligo di presentare la dichiarazione annuale tramite il modello 770.

Il provvedimento disciplina le modalità operative del nuovo sistema e definisce i dati da comunicare, approvando una nuova versione delle specifiche tecniche per l’invio telematico del modello F24.

Questa semplificazione attua quanto previsto dall’articolo 16 del Decreto legislativo n. 1 dell’8 gennaio 2024, che ha introdotto un meccanismo alternativo alla dichiarazione annuale 770 per i sostituti d’imposta con un massimo di cinque dipendenti.

Come previsto dal comma 6 dello stesso articolo, il nuovo sistema si applica a partire dai versamenti relativi all’anno d’imposta 2025.

In pratica, per beneficiare dell’esonero dalla dichiarazione annuale, i sostituti d’imposta devono comunicare, in fase di versamento mensile tramite F24, i seguenti dati:

Tutte queste informazioni vanno indicate in un apposito prospetto da allegare al modello F24 telematico.

In fase di prima applicazione, è stato stabilito che le ritenute operate nei mesi di gennaio e febbraio 2025 dovevano essere versate secondo i termini ordinari. Le relative comunicazioni però potevano essere trasmesse entro il 30 aprile 2025.

Beneficiari della semplificazione

La nuova modalità può essere adottata da coloro che:

Nuovo software “Comunicazione F24-770”

A partire dal 6 febbraio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione il nuovo software “Comunicazione F24-770”, pensato per i sostituti d’imposta che, al 31 dicembre 2024, impiegavano al massimo cinque dipendenti. Questo programma consente di trasmettere ogni mese le informazioni relative alle ritenute e trattenute applicate sui redditi da lavoro dipendente e autonomo, sostituendo così l’invio del consueto modello 770 annuale.

Il nuovo strumento agevola l’adempimento dichiarativo a partire dall’anno d’imposta 2025 e si inserisce nell’ambito del Provvedimento n. 25978 del 31 gennaio 2025, con cui l’Agenzia ha definito le modalità operative per adottare la dichiarazione semplificata in luogo del modello 770.

Contenuto della comunicazione mensile

La trasmissione effettuata tramite il software “Comunicazione F24-770”, che sostituisce il modello 770 annuale, deve includere unicamente le ritenute e trattenute applicate, le quali vengono automaticamente incorporate nella procedura di pagamento tramite il modello F24 in formato telematico.

Le informazioni da comunicare corrispondono a quelle previste nei quadri ST e SV del modello 770 e comprendono:

Proroga e ampliamento del periodo comunicabile

Alla luce di tutto ciò, con il provvedimento n. 241540 del 3 giugno 2025 dell’Agenzia delle Entrate, sono stati aggiornati i termini legati alla nuova procedura.

In particolare, per concedere più tempo agli operatori del settore e alle software house per adeguare i propri sistemi, l’Agenzia delle Entrate ha disposto:

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