Provvedimento contro il sovraffollamento carcerario in dirittura d'arrivo

Pubblicato il 13 giugno 2013 Il ministro della Giustizia ha messo a punto un decreto volto a smaltire il grave problema del sovraffollamento carcerario in linea con le misure già proposte dal precedente Guardasigilli, Paola Severino. Il provvedimento verrà sottoposto alla prossima riunione del Consiglio dei ministri, attesa per la fine di questa settimana.

Tra le novità di maggiore rilievo, si segnala un incremento dello sconto di pena per la liberazione anticipata, che aumenta da 45 a 60 giorni per ogni sei mesi trascorsi in carcere. La decurtazione si applica a chi dia prova di voler partecipare ad un processo rieducativo.

La custodia cautelare, inoltre, viene esclusa per chi venga chiamato a rispondere di una condanna inferiore ai tre anni mentre per specifiche categorie di detenuti non pericolosi, nonché per i tossicodipendenti accusati di reati non gravi, viene concessa la possibilità dell'assegnazione “a titolo volontario all'esecuzione di progetti di pubblica utilità”.

Secondo le previsioni della Giustizia, saranno circa 4mila i detenuti che, grazie al decreto, verranno tolti dalle carceri.
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