Quote di Srl, la Giustizia frena

Pubblicato il 28 giugno 2008 Da giorni la categoria dei notai discute della misura che prevede la possibilità anche per i commercialisti di inviare online gli atti di trasferimento di quote delle s.r.l. al Registro delle Imprese attraverso la firma digitale.
Di recente si è tenuto un convegno in marito, organizzato dal Consiglio notarile di Milano alla Fondazione Cariplo, seguito in teleconferenza in altre venti sedi, con l’intervento anche del sottosegretario alla Giustizia Caliendo secondo cui sono insufficienti le garanzie della firma digitale.

L’Oua – Organismo unitario dell’avvocatura – ha inviato ai Ministeri della Giustizia e dell’Economia e ai gruppi parlamentari gli emendamenti al disegno di legge collegato alla manovra.
Tra le proposte segnalate:
- il riconoscimento agli avvocati dell’autenticazione della sottoscrizione degli atti e delle dichiarazioni che riguardano cessioni di beni immobili o modifiche di diritti reali sui beni;
- l’autenticazione ex art 2703 c.c. da parte di un notaio, un altro pubblico ufficiale autorizzato e un avvocato;
- l’autenticazione delle firme nelle surroghe delle ipoteche rinunciando all’onorario e chiedendo solo un rimborso spese.
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