E’ stato pubblicato il primo lavoro semestrale 2018 messo a punto dal gruppo di lavoro permanente della Corte di cassazione costituito in attuazione del Protocollo d’intesa tra la Corte medesima e la Corte europea dei diritti dell’uomo, firmato a Strasburgo l’11 dicembre 2015.
Il gruppo di lavoro - composto di un componente per ciascuna Sezione, civile e penale, della Cassazione, nonché di due magistrati del Massimario – ha il compito di curare l’immediata selezione sia delle sentenze di cassazione maggiormente significative per quel che concerne l’applicazione della normativa europea, sia delle sentenze CEDU di maggiore interesse per l’Italia.
Il bollettino I 2018 raccoglie il materiale reperito fino a giugno 2018, classificato secondo un indice alfabetico delle voci di classificazione.
In questo, vengono segnalate decisioni che trattano tematiche quali il giusto processo, l’equa riparazione per irragionevole durata del processo, il diritto al contraddittorio, i diritti della personalità, il divieto di bis in idem, la libertà di espressione, il licenziamento illegittimo, le misure di prevenzione personali e patrimoniali, la detenzione in condizioni inumane o degradanti.
La raccolta viene implementata periodicamente con successive pubblicazioni, per essere divulgata a mezzo del presente Bollettino avente cadenza semestrale.
Tra le altre sentenze di Cassazione, sono ricordate la n. 6963/2018 sul diritto dell'adottato di conoscere chi sono i fratelli biologici, la n. 14320/2018 sull’utilizzabilità delle dichiarazioni spontanee senza difensore e avvisi, la n. 11018/2018 su indennizzo per detenzione inumana e relativa prescrizione in dieci anni, la n. 36072/2018 sul sequestro del corpo di reato.
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