Rappresentanza per taglie piccole

Pubblicato il 20 maggio 2008 Dalla lettura della bozza del decreto attuativo sulle spese di rappresentanza emerge che le spese che non possono essere ricomprese per mancanza dei requisiti tra le spese per omaggi o tra le spese di pubblicità e propaganda possono rientrare tra le spese di rappresentanza. Si tratta, ad esempio, degli omaggi di valore superiore ai 50 euro, delle spese di vitto e alloggio sostenute a favore di soggetti diversi dai clienti o in ricorrenze diverse da quelle individuate, ossia diverse da fiere, mostre e visite a stabilimenti. Queste spese sono deducibili secondo il criterio delle spese di rappresentanza, cioè con il doppio limite: percentuale, 2% dei ricavi e proventi caratteristici, e assoluto, 200mila euro.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bando ISI 2025: dall'Inail 600 milioni di euro a fondo perduto per la sicurezza

19/12/2025

Inail: nuove funzionalità per l'accesso agli atti

19/12/2025

Terzo settore: aggiornate le Norme di comportamento degli organi di controllo

19/12/2025

Prelievo erariale unico: compilazione modello F24 Accise

19/12/2025

Licenziamento per GMO dopo riorganizzazione aziendale con AI: legittimo

19/12/2025

5 per mille Onlus: elenchi 2025 pubblicati e nuove regole 2026

19/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy