Rappresentanza per taglie piccole

Pubblicato il 20 maggio 2008 Dalla lettura della bozza del decreto attuativo sulle spese di rappresentanza emerge che le spese che non possono essere ricomprese per mancanza dei requisiti tra le spese per omaggi o tra le spese di pubblicità e propaganda possono rientrare tra le spese di rappresentanza. Si tratta, ad esempio, degli omaggi di valore superiore ai 50 euro, delle spese di vitto e alloggio sostenute a favore di soggetti diversi dai clienti o in ricorrenze diverse da quelle individuate, ossia diverse da fiere, mostre e visite a stabilimenti. Queste spese sono deducibili secondo il criterio delle spese di rappresentanza, cioè con il doppio limite: percentuale, 2% dei ricavi e proventi caratteristici, e assoluto, 200mila euro.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Modello 730/2025: scadenza terza finestra per CAF e professionisti

22/07/2025

Cooperative e vigilanza: illegittimo lo scioglimento automatico

22/07/2025

Contributi per impianti CER: accesso a comuni fino a 50.000 abitanti

22/07/2025

Congedo di paternità obbligatorio anche alle coppie omogenitoriali

22/07/2025

Esenzione IRES del 95% sui dividendi da Paesi Black List, chiarimenti Entrate

22/07/2025

Licenziamenti illegittimi nelle PMI: incostituzionale il tetto di 6 mensilità

22/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy