Reati in continuazione oggetto di distinti giudicati

Pubblicato il 09 giugno 2017

Criteri per la determinazione della pena

Le Sezioni Unite penali di Cassazione si sono pronunciate per quanto riguarda l’ipotesi in cui venga riconosciuta la continuazione tra più reati oggetto di distinte sentenze irrevocabili.

In detto caso – si legge nella sentenza n. 28659 depositata l’8 giugno 2017 – il giudice dell’esecuzione, nel determinare la pena è tenuto anche al rispetto del limite del triplo della pena inflitta per la violazione più grave, oltre che del criterio di cui all’articolo 671, comma 2, del Codice di procedura penale rappresentato dalla somma delle pene inflitte con ciascuna decisione irrevocabile.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Passaggi di ruolo: come gestirli nell'era della trasformazione digitale

04/07/2025

Abuso d’ufficio: per la Corte costituzionale l’abrogazione è legittima

04/07/2025

Sicurezza sociale: accordo Italia-Moldova

04/07/2025

Precompilata, regole per spese sanitarie e veterinarie

04/07/2025

Procura alle liti in lingua straniera valida per le Sezioni Unite

04/07/2025

Sicurezza sul lavoro: più malattie, infortuni in itinere e decessi tra studenti

04/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy