Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con Decreto Direttoriale del 10 giugno 2021, ha determinato il reddito medio convenzionale giornaliero dei lavoratori agricoli ai fini del calcolo dei contributi e delle prestazioni pensionistiche per l’anno corrente.
Nello specifico, in riferimento alla categoria dei piccoli coloni e compartecipanti familiari le retribuzioni medie giornaliere sono determinate, per province, nelle misure fissate per la categoria dei lavoratori agricoli a tempo determinato nella tabella allegata al Decreto in commento.
Relativamente alle categorie dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, il reddito medio convenzionale giornaliero, con riguardo alle fasce di reddito agrario di cui alla tabella allegata alla Legge 2 agosto 1990, n. 233, modificata dall’art. 1 del Decreto Legislativo 16 aprile 1997, n. 146, è stabilito nella misura di 59,66 euro.
Nel caso in cui gli iscritti alla gestione di cui all’art. 28 della Legge 9 marzo 1989, n. 88, optino per l’iscrizione nell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti il reddito medio è parificato a quello dei salariati fissi, presente nella predetta tabella.
Qualora vi sia una diversificazione delle retribuzioni medie per le varie categorie di salariati fissi sarà necessario prendere a riferimento il reddito medio corrispondente alla classe di retribuzione più bassa.
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