Rendite finanziarie, perdite a rilevanza limitata

Pubblicato il 03 febbraio 2006

Nuovi chiarimenti da parte dell'agenzia delle Entrate sono stati forniti in merito agli effetti del correttivo Ires sulla tassazione delle rendite finanziarie, tema questo già trattato nella circolare 4/E del 2006. Il Fisco ha ribadito che gli strumenti finanziari partecipativi esteri sono normalmente assimilati alle azioni. Nel caso in cui la legislazione dello Stato estero riconosca che il rendimento dello strumento sia deducibile dal reddito imponibile dell'emittente, sorge il dubbio se il titolo deve essere trattato come "similare all'obbligazione" o in modo "atipico". La necessità di un chiarimento si è resa naturale nel caso in cui, prevista la partecipazione del sottoscrittore non solo agli utili, ma anche alle perdite, queste possano essere dedotte dal reddito d'impresa dell'emittente. Le Entrate hanno affermato che "fino al momento del realizzo del titolo, le eventuali perdite del soggetto emittente avranno rilievo per il sottoscrittore esclusivamente ai fini della valutazione dello strumento finanziario". 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contributi Enasarco: c’è tempo fino al 20 maggio

12/05/2025

CDM. Riforma fiscale locale: più autonomia, semplificazioni e nuovi incentivi

12/05/2025

Diritto di opzione e modalità di esercizio

12/05/2025

Assonime: novità sui conferimenti d’azienda e di partecipazioni

12/05/2025

Incentivo al posticipo del pensionamento: l’INPS sulla verifica dei requisiti

12/05/2025

Bullismo e cyberbullismo: nuove misure del Governo a tutela dei minori

12/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy