Residenza provata in verifica

Pubblicato il 07 novembre 2007

L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 312 del 5 novembre chiarito che la verifica sull’effettiva sede dell’amministrazione di società esula dalle finalità dell’istituto dell’interpello ordinario, al quale si può ricorrere nel caso di obiettive condizioni di incertezza sull’interpretazione di una disposizione normativa di natura tributaria, con riferimento a casi concreti e personali. Secondo l’Agenzia, l’istanza di una holding con sede legale e amministrativa ad Amsterdam, che esercita dal 1996 l’attività di gestione di partecipazioni, è dunque inammissibile e la prova contraria necessaria per superare la presunzione di “esterovestizione” potrà essere data durante l’eventuale accertamento.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Partecipazione dei lavoratori nelle imprese: istituita la Commissione permanente

14/07/2025

Flat tax 15% per prestazioni sanitarie, i chiarimenti delle Entrate

14/07/2025

TAR Lazio: legittimo il nuovo Codice deontologico dei commercialisti

14/07/2025

Patrocinio a spese dello Stato: nuovo limite di reddito 2025

14/07/2025

PAC 2025: seconda proroga per la presentazione delle domande di aiuto

14/07/2025

Esame Cassazionisti 2025: il diario con il calendario delle prove scritte

14/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy