Responsabilità del professionista. Trasmissione della dichiarazione in ritardo

Pubblicato il 21 luglio 2018

Sulla responsabilità professionale torna la Suprema Corte. Questa volta, viene addebbiatata la mancata trasmissione della dichiarazione.

I giudici, che rammentano l'inderogabilità dei termini rispetto alla trasmissione all'Agenzia delle Entrate, disposta da Legge, esprimono il principio della responsabilità dell'intermediario abilitato che tardi nella trasmissione delle dichiarazioni, a nulla contando che egli adduca difficoltà informatiche e logistiche causa del ritardato invio.

Si tratta di errori che il professionista avrebbe potuto, nell'esercizio delle proprie naturali funzioni di controllo, prevedere, dunque evitare.

Così la sentenza n. 19381/2018, depositata in cancelleria il 20 luglio 2018.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

La trasparenza fiscale nel percorso di sostenibilità

05/08/2025

Giustizia civile: 500 giudici da remoto e organici potenziati

05/08/2025

Licenziamento per motivo oggettivo e rifiuto di mansioni inferiori

05/08/2025

ZES Marche e Umbria: via libera al rilancio economico

05/08/2025

Reddito di lavoro autonomo: l'analisi della Fondazione studi

05/08/2025

Più tempo per codice dello spettacolo, contratti di lavoro e equo compenso

05/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy