Retribuzioni convenzionali estere senza possibilità di frazionamento

Pubblicato il 28 marzo 2006

L’Inps, con la circolare n. 43 del 15 marzo 2006, oltre a fornire altri chiarimenti, afferma che non possono essere frazionate le retribuzioni convenzionali, comprese quelle del lavoro a tempo parziale; ciò è permesso solo in casi previsti dall’articolo 3 del Dm 31 gennaio cui è contemplata la divisibilità in 26 giorni lavorativi delle retribuzioni convenzionali per assunzioni, risoluzioni del rapporto di lavoro, trasferimenti da e per l’estero nel corso del mese. Occorrerebbero chiarimenti riguardo al part-time svolto all’estero in Paesi non convenzionati in merito al periodo di anzianità contributiva per il calcolo della pensione, in particolare se tale periodo debba essere ridotto in base al quoziente derivante dal rapporto tra orario effettivamente svolto e orario ordinario stabilito contrattualmente.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Femminicidio punito con l'ergastolo: Legge in Gazzetta Ufficiale

03/12/2025

Mercati online ed e-commerce. Corte UE: responsabilità rafforzata sulla privacy

03/12/2025

CCNL Panificazione: aumenti anche per le aziende aderenti a FIPPA

03/12/2025

Quando i boschi non sono luoghi di lavoro? I chiarimenti del Ministero

03/12/2025

Versamenti di fine anno per libretto famiglia e prestazioni occasionali. Chiarimenti Inps

03/12/2025

Divieto di licenziamento: certificato di gravidanza anche solo in sede di ricorso

03/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy