L'INPS ha pubblicato il messaggio n. 637 del 20 febbraio 2025 con cui comunica nuove implementazioni della procedura per la gestione delle richieste di accertamento sanitario per dipendenti pubblici ai sensi dell’articolo 45, commi 3-bis e 3-ter, del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73
Il documento di prassi fa seguito al messaggio INPS n. 3138 del 24 settembre 2024. Le implementazioni rilasciate nella procedura “Richiesta di accertamento sanitario per dipendenti pubblici”.mirano a semplificare e velocizzare la presentazione e la modifica delle domande di accertamento sanitario, oltre a migliorare la gestione delle attività da parte delle Amministrazioni e degli Enti datori di lavoro.
È stata introdotta la possibilità per l’Amministrazione o l’Ente datore di lavoro di allegare, successivamente all’invio della domanda, ulteriore documentazione integrativa rispetto a quella già trasmessa, nonché di modificare il campo note.
L’accesso alla nuova funzionalità avviene attraverso il pulsante presente nella card "Altre operazioni" > "Aggiungi documenti".
Tale possibilità è consentita finché la domanda si trova nello stato "Presa in carico", "Convocata" o "Riconvocata", e comunque fino a 7 giorni prima della data della visita. Nel caso di convocazione anticipata, l’integrazione è possibile fino all’apertura del verbale.
È stata introdotta la possibilità per l’Amministrazione o l’Ente datore di lavoro di modificare, successivamente all’invio della domanda, tutti i campi della stessa, inclusa l’ulteriore documentazione allegata. Tuttavia, non è consentita la rimozione della documentazione già allegata.
L’accesso alla funzionalità avviene tramite il pulsante presente nella card "Altre operazioni" > "Modifica domanda".
Tale possibilità è riservata alle domande che si trovano nello stato “Inviate” fino al momento della convocazione a visita.
L'INPS, con il messaggio n. 637 del 20 febbraio 2025, informa che è in fase di aggiornamento il manuale utente, con l’integrazione delle ultime implementazioni
Il manuale è scaricabile direttamente dal sito istituzionale dell'INPS, accedendo con la propria identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi), CIE (Carta di Identità Elettronica 3.0) o eIDAS (electronic IDentification, Authentication and trust Services).
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