Ricongiungimenti più semplici

Pubblicato il 02 dicembre 2006

Sono stati definitivamente approvati ieri, dal Consiglio dei ministri, i due decreti legislativi che recepiscono la disciplina Ue in merito all’immigrazione, dettata dalle direttive 2003/86/Ce e 2003/109/Ce. Di conseguenza sarà facilitato il ricongiungimento familiare, con lo snellimento della procedura anche se l’attenzione è mantenuta alta sul rischio dei matrimoni di comodo. I parenti potranno raggiungere gli immigrati che abbiano una casa abitabile, in condizioni igienico-sanitarie accertate dalla Asl e con reddito pari all’importo annuo dell’assegno sociale. Inoltre, sarà di cinque anni l’attesa per ottenere il permesso di soggiorno a tempo indeterminato, contrariamente al pregresso in cui si dovevano aspettare sei anni. Potrà, tuttavia, essere revocato in caso di espulsione, acquisto fraudolento, pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica ed assenza dal territorio dell’Unione europea per 12 mesi consecutivi.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Trasparenza per la parità di retribuzione: un'occasione da non perdere

11/07/2025

Uso illecito dei dati personali: sì al licenziamento per giusta causa

11/07/2025

TCF per PMI sotto soglia: opzione biennale, regole operative e vantaggi fiscali

11/07/2025

Rimborsi spese per trasferte all’estero: esenzione fiscale anche con pagamento in contanti

11/07/2025

Decreto Infrastrutture: Cruscotto informativo per gli appalti nella logistica

11/07/2025

Accordo Italia e Albania: istruzioni INPS per le domande di pensione

11/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy