Riforma dell’agenzia delle Entrate. Due Divisioni per Servizi e Contributi

Pubblicato il 26 gennaio 2018

L’attività dell’Agenzia elle Entrate sarà ripartita tra due Divisioni: la Divisione Servizi – dedicata a realizzare la definitiva e compiuta integrazione di tutti i servizi fiscali - e la Divisione Contribuenti – diretta ad operare secondo un approccio per tipo di soggetto per favorire una migliore conoscenza della platea di riferimento e, dunque, per assicurare un’azione di controllo più mirata.

E’ questa la principale novità che emerge dalla riorganizzazione dell’Agenzia delineata con la delibera del Comitato di gestione dell’Agenzia n. 29 del 31 luglio 2017 e con la delibera n. 37 del 30 ottobre 2017, entrambe approvate dal Mef.

Il nuovo assetto si connota per una visione innovativa e moderna dei servizi e dell’adempimento spontaneo, al fine di far emergere il confronto preventivo con i cittadini/contribuenti nell’ottica della semplificazione degli adempimenti.

Da ognuna delle Divisioni dipendono tre direzioni centrali, a cui vengono affiancate sette direzioni centrali con funzioni trasversali e di supporto.

Il comunicato stampa dell’agenzia delle Entrate del 25 gennaio 2018 ha reso noti i nomi dei dirigenti da porre a capo delle strutture.

Il Capo Divisione Contribuenti sarà Paolo Valerio Barbantini, docente e relatore presso varie Università estere, che ha svolto il ruolo di responsabile del progetto Beps all’Ocse.

Il Capo Divisione Servizi sarà Paolo Savini che è stato responsabile della direzione centrale Gestione tributi ed ha contribuito in modo decisivo all’evoluzione dei servizi telematici.

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