Riforma processo tributario, chiarimenti delle Entrate

Pubblicato il 30 dicembre 2015

Il Decreto legislativo n. 156/2015, di attuazione della Delega Fiscale (articolo 10, comma 1, lettere a) e b), L. n. 23 del 2014), ha riformato la disciplina del processo tributario (Dlgs 546/1992) ed ha apportato alcune modifiche all’ordinamento degli organi di giurisdizione tributaria (Dlgs 545/1992).

Le nuove disposizioni entrano in vigore dal 1° gennaio 2016, eccezione fatta per alcune norme sulla immediata esecutività delle sentenze non definitive, che recano condanna al pagamento di somme a favore dei contribuenti, oppure relative ad atti derivanti da operazioni catastali, che, invece, si applicheranno a partire dal 1° giugno 2016.

L'Agenzia delle Entrate, con la corposa circolare n. 38 del 29 dicembre 2015, illustra le novità più significative apportate alla materia del contenzioso tributario.

Una prima specificazione resa dall'Amministrazione finanziaria è che le novità sul contenzioso si applicano, in via generale, a decorrere dal 1° gennaio 2016 e, dunque, interessano anche i giudizi pendenti a tale data, ossia anche i procedimenti che sono già stati avviati.

Riguardo alle modifiche alla disciplina del processo tributario (Dlgs 546/1992), le novità che sono affrontate dalle Entrate nell'ultima circolare del 2015, la n. 38/E, riguardano in particolar modo le seguenti tematiche:

- assistenza tecnica,

- spese di giudizio,

- reclamo e mediazione,

- sospensione dell’atto impugnato e sospensione della sentenza,

- conciliazione giudiziale,

- esecuzione delle sentenze.

Mediazione

Il Dlgs 156/2015 ha sostituito integralmente l’articolo 17-bis del Dlgs 546/1992, relativo al reclamo e alla mediazione, con un nuovo testo, lasciando comunque invariata l’obbligatorietà di tale istituto per le controversie di valore non superiore a 20mila euro.

Nella circolare n. 38/E vengono passate in rassegna le principali modifiche in tema di mediazione tributaria, che riguardano, in particolare:

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy