Rimborsi Iva a doppia strada

Pubblicato il 12 ottobre 2006

Il decreto legge 258/2006, appena licenziato dall’aula del Senato (ieri) ed inviato alla Camera per il varo definitivo, indica il termine temporale del 15 aprile 2007 (dunque un rinvio rispetto alla data del 15 dicembre 2006, indicata all’indomani della sentenza Ue che ha dichiarato illegittime le regole italiane d’indetraibilità dell’Imposta sulle vetture in possesso di imprese e professionisti) per la presentazione dell’istanza d’accesso ai rimborsi Iva sulle auto, con l’opzione tra due vie: la forfettaria o l’analitica.

I contribuenti interessati potranno perciò scegliere la forfettizzazione dei rimborsi, su cui sarà però fondamentale l’accordo che il Fisco italiano cerca di strappare a Bruxelles. Per i cittadini che non intendono aderire al rimborso forfettario non presentando l’istanza entro il 15 aprile 2007, il dl consente di far valere in contraddittorio con il Fisco il diritto ad una detrazione superiore rispetto a quella in misura percentuale, attraverso un’apposita richiesta contenente dati ed elementi che attestino la misura dell’effettivo utilizzo dei veicoli nell’attività d’impresa o di lavoro autonomo.

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