Ripartiti i fondi per la formazione

Pubblicato il 27 febbraio 2015 Ai sensi dell’art. 6, comma 4, Legge n. 53/2000, nell’ambito della formazione continua, le Regioni possono finanziare progetti di formazione dei lavoratori che, sulla base di accordi contrattuali, prevedano quote di riduzione dell'orario di lavoro, nonché progetti di formazione presentati direttamente dai lavoratori.

Con Decreto Interministeriale n. 87 dell’ 11 novembre 2014, registrato alla Corte dei Conti il 26 gennaio 2015, è stata disposta, per l'annualità 2014, la destinazione della somma di euro 14.576.593,30, in favore delle Regioni per il finanziamento di progetti di formazione destinati a lavoratori occupati e non.

Le Regioni dovranno, dal canto loro, ripartire le risorse con le seguenti modalità:

- finanziamento di progetti presentati dalle imprese che, sulla base di accordi contrattuali, prevedono quote di riduzione dell'orario di lavoro, anche per il contrasto dello stato di crisi occupazionale;

- finanziamento di progetti presentati direttamente dai singoli lavoratori.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy