Rispetto parziale del CCNL per ottenere i benefici normativi e contributivi

Pubblicato il 04 marzo 2011 È stato richiesto al ministero del Lavoro se l’adesione ad un Fondo interprofessionale (ex art. 118, L. n. 388/2000) da parte di un datore di lavoro non aderente al contratto collettivo nazionale, comporti l’automatica applicazione dell’intero CCNL, sia relativamente alla sua parte economica/normativa che obbligatoria. Ciò anche alla luce della norma di cui alla legge n. 30/2003, che subordina, per le imprese artigiane, commerciali e del turismo, il riconoscimento dei benefici normativi e contributivi all’applicazione dei contratti collettivi.

Al riguardo, con interpello n. 7/2011, il Dicastero ha precisato che per ottenere il riconoscimento dei benefici normativi e contributivi, il vincolo del rispetto del Contratto collettivo nazionale è relativo solamente alla parte normativa ed economica, non anche a quella obbligatoria.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Metalmeccanica pmi Confapi. Minimi trasferta e reperibilità

24/06/2025

CCNL Metalmeccanica pmi Confapi - Verbale di accordo del 19/6/2025

24/06/2025

Lavoratori agricoli: retribuzioni medie giornaliere per il 2025

24/06/2025

Quattordicesima 2025 ai pensionati: erogazione automatica o su domanda

24/06/2025

PEC amministratori 2025: nessuna scadenza, caos normativo e attesa proroga

24/06/2025

Bonus ZES Unica: quando si definisce la dimensione aziendale?

24/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy