Risponde di violenza privata chi, parcheggiando, blocca le auto dei vicini

Pubblicato il 02 marzo 2011 E' salva solo grazie all'accertamento dell'intervenuta prescrizione del reato, un'automobilista accusata di violenza privata per aver impedito, parcheggiando la propria automobile nel cortile del condominio senza dare spiegazioni, l'uscita degli altri veicoli. La donna era stata condannata, nel merito, a 30 giorni di reclusione nonché al risarcimento dei danni subiti dalla parte civile.

In particolare – si legge nel testo della sentenza di Cassazione n. 7592 del 28 febbraio 2011 – era da considerare nella specie irrilevante la circostanza che la stessa avesse smarrito le chiavi, in quanto questa non aveva comunque fornito informazioni ai vicini in merito al detto smarrimento.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ai riders etero-organizzati spettano tutele da subordinati

04/11/2025

Commercialisti: sì alla legge di bilancio 2026, ma serve correggere le criticità

04/11/2025

Deducibilità dei compensi corrisposti dal professionista in ambito familiare

04/11/2025

Scioglimento della Srl con determina dell'amministratore unico

04/11/2025

Polizze catastrofali imprese: da Confindustria piattaforma digitale per preventivi e sottoscrizioni

04/11/2025

Formazione, Cassazionisti e Premio Ubertini: bandi di Cassa Forense al via

04/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy