Rito abbreviato escluso per reati puniti con ergastolo, disciplina legittima

Pubblicato il 20 novembre 2020

La Corte costituzionale ha giudicato infondate le questioni sollevate in ordine all’esclusione del rito abbreviato per i reati punibili con l’ergastolo.

Le censure, sollevate dai Tribunali di La Spezia, Napoli e Piacenza, sono state dichiarate non fondate sull’assunto che la disciplina in oggetto è espressione della discrezionalità in materia processuale del legislatore e non concretizzerebbe – a detta della Consulta – violazione dei principi di uguaglianza e di ragionevolezza né risulterebbe in contrasto con il diritto di difesa, con la presunzione di non colpevolezza e con i principi del giusto processo, tra i quali, in particolare, quello di ragionevole durata del processo.

E’ quanto si apprende da un comunicato dell’Ufficio stampa della Consulta datato 18 novembre 2020.

Si resta in attesa del deposito della sentenza, previsto nelle prossime settimane.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

ISA 2024: approvate le modifiche

05/05/2025

Concordato preventivo biennale 2025-2026: online il software “Il tuo ISA 2025 CPB”

05/05/2025

Lavoro sportivo: pubblicato il terzo aggiornamento del mansionario

05/05/2025

Coniuge superstite e IMU: quando si è soggetti passivi d’imposta

05/05/2025

Aggressioni a docenti: maggiori tutele per il personale scolastico

05/05/2025

Dichiarazioni dei Redditi 2025: ok software per compilazione e controllo

05/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy