Rivalutazione più cara sul Tfr arretrato ai fondi

Pubblicato il 25 gennaio 2008

Nell’ottica di ridurre il costo del lavoro, la riforma del Welfare, da quest’anno, ha eliminato il contributo aggiuntivo sugli straordinari, che interessa le imprese, ed ha applicato lo sconto dello 0,19% sulla retribuzione imponibile previdenziale per il Tfr che non resta in azienda e, in particolare, sui contributi alla gestione delle prestazioni temporanee. Per ciascun datore di lavoro, la misura è commisurata all’ammontare di Tfr trasferito. Lo sconto si applica, prima di tutto, sui contributi dovuti per gli assegni familiari, poi su quelli riferiti alla maternità e, infine, su quelli per la disoccupazione. Peraltro, già dal 2007, i datori di lavoro hanno potuto usufruire dell’abbattimento totale o parziale dello 0,20% per il fondo di garanzia del Tfr. Da quest’anno gli importi vanno ritoccati del 3,48% contro il 2,74% del 2007.

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