Rivalutazione terreni: perizia redatta prima del rogito notarile

Pubblicato il 27 gennaio 2018

L’Agenzia delle Entrate ha colto l’occasione della sua partecipazione al Videoforum 2018 per far chiarezza, tra le altre cose, anche in materia di “rivalutazione di terreni e partecipazioni”.

Legge di bilancio 2018: riapertura dei termini

La Legge n. 205/2017 ha riaperto i termini per procedere alla rideterminazione del valore delle partecipazioni e dei terreni detenuti da persone fisiche (art. 5 Legge n 448/2001).

Per i terreni/partecipazioni posseduti alla data del 1° gennaio 2018 è possibile ottenere il riconoscimento di un maggiore valore fiscale, corrispondendo l'imposta sostitutiva dell'8% da computarsi sulla base del valore emergente da una perizia di stima asseverata e giurata redatta entro il 30 giugno 2018.

Cessione anteriore all’asseverazione della perizia

Un dubbio che spesso sorge riguarda la possibilità di procedere alla cessione dei terreni anticipatamente rispetto al giuramento e asseverazione della perizia, usufruendo comunque della rideterminazione di valore.

Infatti, in base alla disposizione di cui all'art. 5 della legge n. 448/2001, è possibile ottenere il riconoscimento del maggior valore fiscale del terreno venduto, anche se la perizia giurata e il versamento dell'imposta successiva avvengano in epoca posteriore rispetto alla cessione.

L’Agenzia delle Entrate precisa che la sua posizione al riguardo, espressa con la risoluzione n. 53/E/2017, si è uniformata all’orientamento della Corte di Cassazione, ribadendo che la perizia giurata può essere asseverata in epoca successiva rispetto al rogito, senza che ciò comporti decadenza dall'agevolazione.

Tuttavia, l’Agenzia offre un'ulteriore precisazione che merita di essere sottolineata, secondo cui: la perizia (anche se non giurata né asseverata) deve essere redatta anteriormente rispetto al rogito per la cessione del terreno, al fine di poter indicare nell’atto il valore periziato, con la facoltà di provvedere successivamente al giuramento e all'asseverazione necessari al versamento dell'imposta sostitutiva dell'8%.

In altri termini, per la rivalutazione del valore dei terreni, è possibile effettuare la cessione, considerando il valore del costo rivalutato, anche prima dell’asseverazione della perizia di stima, a patto che la perizia sia stata redatta prima del rogito notarile.

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