Sì alla rateazione ordinaria

Pubblicato il 19 ottobre 2011 L'Inail risponde ad un quesito sollevato dall’Ance con nota protocollo n. 6465/2011, ove precisa che nella rateazione ordinaria possono essere inclusi i debiti pregressi scaduti, come pure quelli correnti ancora non scaduti. Inoltre, tra i debiti pregressi si può ricomprendere anche l'eventuale omesso pagamento delle rate relative all'autoliquidazione annuale dei premi.

Infatti, l’eventuale mancato pagamento di una o più rate in cui è stato dilazionato il premio di autoliquidazione (4 in tutto) non è di ostacolo alla concessione della rateizzazione ordinaria. Ciò in quanto il frazionamento in quattro rate del premio è una “mera modalità di pagamento alternativa al versamento in unica soluzione, non soggetta ad autorizzazione, ma solo a un obbligo di comunicazione da parte degli interessati”. Pertanto, in caso di omesso o ritardato pagamento di una rata di dilazione del premio di autoliquidazione non si può applicare l’istituto della decadenza – come accade per la dilazione ordinaria – e quindi un’eventuale inosservanza non è causa ostativa alla concessione della rateazione ordinaria.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Metalmeccanica Pmi Confimi - Verbale di accordo del 14/07/2025

18/07/2025

Gestione eventi lesivi: dall'Inail il nuovo manuale 2025

18/07/2025

Dl fiscale: ravvedimento speciale e IMU per enti sportivi non commerciali

18/07/2025

Attività subacquee e iperbariche: sorveglianza sanitaria e libretto informatico

18/07/2025

Sezioni Unite: il credito sopravvive alla cancellazione della società

18/07/2025

Certificati di infortunio: nuova modalità telematica per i medici di patronato

18/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy