Sanzioni più facili sulle società

Pubblicato il 19 ottobre 2006

Oggetto della questione – a seguito della nuova disciplina con decreto 231/2001 – sono le condizioni per l’applicazione della sanzione d’interdizione, per un anno, dall’esercizio dell’attività e del contestuale commissariamento verso una società cooperativa a responsabilità limitata e una società per azioni, entrambe accusate di corruzione. I giudici della Cassazione se ne avvalgono per precisare la nozione di profitto di rilevante entità tratto dal reato, fornendo un’interpretazione estensiva sulle condizioni che determinano l’applicazione delle misure interdittive (sentenza 32627 del 2 ottobre 2006).

Il profitto inteso in senso stretto, “come immediata conseguenza economica dell’azione criminosa, che può corrispondere all’utile netto ricavato” (articolo 13 del dl 231). Il richiamo ad esso rappresenta l’attuazione del criterio di delega, cui va riconosciuta l’originaria funzione di selezionare i casi più gravi da punire con le sanzioni più afflittive per l’ente incriminato. Quando è questa la funzione attribuita alla condizione applicativa di cui all’articolo 13 del decreto ora citato, deve considerarsi estranea ai detti fini la nozione di profitto intesa come utile netto. Mentre si deve optare per un concetto più dinamico del termine profitto, che ricomprenda vantaggi economici anche non immediati, comunque conseguiti attraverso l’illecito.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Sistemazioni idraulico-forestali. Rinnovo Ccnl

12/12/2025

Riscossione contributi Cassa Forense: le Sezioni Unite sulle riforme 2012-2014

12/12/2025

Cambio del luogo di lavoro e legge applicabile: i chiarimenti della CGUE

12/12/2025

INAIL: dal 2026, assegno di incollocabilità fino a 67 anni

12/12/2025

Milleproroghe 2026: più tempo per gli incentivi del decreto Coesione

12/12/2025

Il contributo unificato da 43 euro per fare causa arriva alla Consulta

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy