Scambi con Svizzera. Certificato EUR 1 digitalizzato

Pubblicato il 15 marzo 2021

Approda la digitalizzazione per il certificato di origine preferenziale EUR1 negli scambi con la Svizzera. La notizia è stata data durante l’Open hearing “EUR 1 – full digital” dedicato alle nuove procedure per la richiesta e il rilascio dei certificati EUR 1, A.TR e EURMED, tenuto dall’Agenzia delle Dogane il 12 marzo 2021.

Dogane. Certificato EUR 1: cosa è

Si tratta di un documento che attesta l’origine preferenziale comunitaria di merci destinate a uno dei paesi extra-UE che godono di accordi preferenziali daziari con l’Unione Europea.

Dogane. Digitalizzazione del certificato EUR1

Nel corso dell’Open hearing è stata annunciata la disponibilità delle funzionalità di richiesta e di rilascio del primo certificato EUR1 full digital per merci destinate, al momento, alla Svizzera.

Dunque, le imprese che effettuano scambi commerciali con il paese Elvetico potranno richiedere il certificato preferenziale al momento della presentazione della dichiarazione di esportazione.

Creato il documento, sarà possibile stamparlo in carta semplice.

Le istruzioni per la richiesta del certificato di origine preferenziale EUR1, nella versione diffusa il 12.03.2021, specificano che AIDA genera il certificato richiesto acquisendo le informazioni necessarie dalla dichiarazione doganale di esportazione e predispone un file in formato XML contenente le informazioni del certificato stesso che dovrà essere utilizzato dal dichiarante nei propri sistemi informatici per la stampa sui modelli/formulari tipografici previsti dalla normativa vigente.

L’interessato può effettuare il download del file dal Portale Unico Dogane Monopoli (PUDM) nella sezione “Consultazione della dichiarazione e upload fascicolo”. A breve, sarà resa disponibile la modalità ‘System to System’.

Con la digitalizzazione si supererebbe l’impasse creato dalla vidimazione dei certificati tradizionali, per cui quellii stampati dall’operatore devono essere poi portati in presenza del funzionario preposto per la loro vidimazione (timbro e firma).

Per ora, come detto, il nuovo sistema è operativo negli scambi con la Svizzera, ma presto – comunicano le Dogane – sarà esteso ad altri Paesi, quali la Turchia (per cui il certificato è l’A.TR.).

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